favoriti e sorprese di un torneo “anarchico”

favoriti e sorprese di un torneo "anarchico"

L’edizione dello US Open che inizia lunedì 29 agosto è una delle più affascinanti da pronosticare, proprio perché la più indecifrabile da molti anni a questa parte. L’era dei big 3 è al tramonto, ma la transizione verso nuovi equilibri è stata sconquassata prima dal Covid e poi da alcune divergenze politiche causate anche dalla guerra in Ucraina. Il risultato è un panorama in cui mancano le granitiche certezze a cui ci avevano abituato i Djokovic, i Federer e i Nadal. Quest’ultimo è l’unico ancora presente in tabellone, ovviamente tra i favoriti. In questo articolo andremo a pesare le chance di Rafa, dei due azzurri d’alta quota e di tutti gli altri tennisti, nei nostri pronostici sullo US Open 2022.

In 5 per la corona: l’immagine del caos

Se nel tennis femminile siamo abituati a una certa fluidità delle classifiche, in quello maschile l’incertezza è qualcosa che non si vedeva da molto tempo. Di fatto, questo US Open potrebbe portare ben 5 diversi numeri 1 in classifica: Medvedev, Nadal, Alcaraz, Tsitsipas e Ruud. Ognuno di questi ha almeno qualche scenario in cui potrebbe arrivare in cima alla classifica. Tuttavia solo Medvedev e Nadal possono diventarlo anche solo vincendo il torneo, mentre tutti gli altri hanno bisogno di altri incroci di risultati. E, visto che Medvedev è perdente dei punti guadagnati col successo del 2021, il solo Nadal può tornare in testa al ranking mondiale anche uscendo al primo turno, se nessuno degli altri 4 raggiunge la finale.

Scherzi del Covid e di scelte come ad esempio quella dell’ATP, che in risposta all’esclusione di tennisti e tenniste di Russia e Bielorussia da Wimbledon, ha annullato il punteggio derivante dal prestigioso torneo londinese. Ne deriva, per esempio, che il finalista Kyrgios sia qui agli US Open soltanto testa di serie numero 23, oltre per esempio al nostro Berrettini che ha perso i punti della finale 2021 senza poterli difendere. Poi Matteo si è beccato anche il covid, ma quella è un’altra storia.

Lo US Open 2022 diventa così talmente importante per gli equilibri del ranking da causare molto probabilmente dei veri e propri terremoti in classifica.

Gli ottavi teorici dello US Open 2022

Per iniziare ad analizzare il tabellone, è il caso di dare un’occhiata agli ottavi teorici, ovvero agli accoppiamenti che si verificherebbero qualora, nei primi 3 turni, tutti i favoriti vincessero i rispettivi match (tra parentesi il numero di testa di serie):

D. Medvedev (1) – R. Bautista Agut (16)P. Carreno Busta (12) – F. Auger-Aliassime (6)S. Tsitsipas (4) – M. Berrettini (13)T. Fritz (10) – C. Ruud (5)H. Hurkacz (8) – J. Sinner (11)M. Cilic (15) – C. Alcaraz (3)C. Norrie (7) – A. Rublev (9)D. Schwartzman (14) – R. Nadal (2)

US Open 2022: i favoriti

Medvedev

Daniil Medvedev gode dei favori del pronostico e attualmente si può giocare a 3,75 (Betaland). Il russo è campione in carica, ma quello visto di recente è sembrato lontano parente del dinoccolato schiacciasassi a cui eravamo abituati. Se si guarda all’ultimo anno, ovvero alle ultime 52 settimane partendo da oggi, Medvedev ha un record di 51 vinte e 15 perse. Un ottimo ruolino, ma se si guarda al 2022 il bilancio di Daniil è 34-12, molto diverso.

Sul cemento americano il russo ha vinto subito il torneo “minore” a Las Cabos, ma nei successivi Masters 1000 non è stato all’altezza della sua fama (1° turno a Montreal da Kyrgios, semifinale a Cincinnati da Tsitsipas). Se ne ha voglia, Medvedev può far suo il torneo, anche perché ha un inizio di torneo piuttosto agevole. Certo, poi agli ottavi potrebbe anche ritrovarsi lo stesso Kyrgios al posto di Carreno Busta, che pure di recente ha vinto il suo primo Masters 1000. E Kyrgios è 3-1 contro il russo…

Nadal

Nadal è la testa di serie numero 2, ma si porta dietro un sacco e una sporta di dubbi e soprattutto di infortuni e acciacchi vari. I recenti ritiri non lasciano belle impressioni, ma non dimentichiamo la storica resilienza del maiorchino, che quando vede i tornei dello Slam si trasforma trovando energie insperate. Con la parziale eccezione dell’incognita Fognini al secondo turno (l’azzurro lo battè al terzo turno all’US Open 2015), il suo tabellone è quasi ideale fino all’eventuale semifinale, che potrebbe essere con uno tra Alcaraz, Sinner, Hurkacz e Cilic. Se però Rafa arriva in semi e non ha infortuni invalidanti come quelli accusati negli ultimi mesi, allora il vero favorito diventerebbe ancora lui. Tra le scommesse sullo US Open, la quota migliore su Nadal è al momento 5,00 (Betaland e Sisal).

Alcaraz

Il terzo favorito, un po’ per tutti i bookmaker, è Carlos Alcaraz. Il giovane fenomeno spagnolo è sempre da considerare un potenziale semifinalista ovunque giochi, ha un tennis molto maturo per la sua età e pochi punti deboli. Tuttavia i suoi 19 anni ogni tanto affiorano, e non potrebbe essere altrimenti. Anche la scelta di giocare la coda estiva sulla terra rossa, dove ha perso due finali contro Musetti e Sinner, non è forse stata felicissima. Fatto sta che sul cemento americano Alcaraz è finora stato insufficiente (1° turno a Montreal da Tommy Paul, quarti da Norrie a Cincinnati). Mentre parliamo lui starà lavorando come un ossesso per migliorare e ritrovare la forma, senza alcun dubbio, ma per ora non convince nonostante la buona quota di 6,5 (SNAI, Betaland).

Kyrgios

Il fatto che il quarto favorito sia un po’ per tutti i bookmakers Nick Kyrgios, è un po’ al fotografia della confusione che regna nel tennis maschile. L’australiano è nel migliore anno della carriera, ma non bisogna mai dimenticare che la sua carriera ha dinamiche da hobby. Kyrgios dà spettacolo ma non è un competitor, o almeno lo è in maniera molto personale e soffre molto la pressione. Forse è un caso, o forse no, che il fantastico cammino di Wimbledon sia avvenuto in un torneo che non dava punti per la classifica. Se ne ha voglia e tutto gira per il verso giusto, Nick Kyrgios è un tennista di cui non perdersi nemmeno un quindici. Ma la costanza non è mai stata sua fedele compagna di viaggio, e del resto parliamo di un giocatore che, prima di Wimbledon 2022, aveva come best result negli Slam un quarto agli Australian Open 2016. E agli US open non ha mai superato il terzo turno. Se qui ripetesse l’exploit recente contro Medvedev, potrebbe acquisirne il binario da testa di serie numero 1, ma poi durerà? Pure a questa quota (10,00, secondi SNAI e Betaland), io preferisco guardare altrove.

Gli altri favoriti e gli italiani

Tsitsipas è un altro di quei tennisti talmente discontinui da non riconoscersi neanche loro stessi allo specchio, a volte. Sempre bello da vedere con quel rovescio stilosissimo, sempre più antipatico e non solo per i toilet break, il greco è un enigma anche perché ancora non ha trovato continuità nel battere i suoi colleghi in top 5, e non sai mai se oggi sarà quello che annichilisce Nadal o quello che perde al primo turno da Jack Draper.

Pronostici di oggi

Formula 1 Formula 1

dom 28 ago 2022 – ore 15:00

La rincorsa Mercedes, iniziata sin dalla prima gara dell’anno e tutt’ora in corso, sta dando i suoi frutti: Lewis Hamilton, infatti, è reduce da quattro podi nelle ultime cinque gare. L’obiettivo è quello di gareggiare alla pari con Red Bull: ci riuscirà già a partire da Spa? Di sicuro, il podio per l’inglese è nuovamente alla portata. Se trovato sopra la pari, è quota di valore.

Calcio Ligue 1

dom 28 ago 2022 – ore 20:45

PSG – Monaco è il posticipo della domenica che completa il quadro della quarta giornata nella Ligue 1. La formazione di Galtier è un rullo compressore: 3 vittorie su tre, 9 punti, 17 gol fatti e 3 subiti, con almeno 5 gol segnati in ognuna di esse. Numeri da fantacalcio. Il Monaco è caduto per la prima volta dallo scorso marzo in campionato, 1-4 interno vs Lens, e la squadra di Philippe Clement ribadisce il suo momento di alti e bassi che l’hanno portata a mancare il playoff di Champions League per mano del PSV. 4 punti in 270 minuti, 4 reti all’attivo e 6 al passivo. Inevitabile puntare sulla combo, 1X + Over 3.5.

Combo Doppia Chanche + U/O ›

Calcio Liga

dom 28 ago 2022 – ore 17:30

Dopo la vittoria sull’Atletico Madrid, la formazione di Emery punta al colpo esterno cercando punti importanti sul capo del Getafe. Il Villareal è infatti primo nella Liga e, assieme al Rayo Vallecano, è la sola formazione ad avere ancora la porta imbattuta. Getafe invece ultimo, con 2 sconfitte e 6 reti subite e un campionato che sembra già segnato. Tanto da portare a quota 4 le sconfitte consecutive subite, con la vittoria che manca da 8 partite. Precedenti a senso unico con 6 vittorie di fila del Villareal. Pronostico secco sul segno 2, quotato tra l’altro con una quota molto interessante.

Scopri tutti i pronostici

Matteo Berrettini arriva a questo torneo con il morale non altissimo, ma noi abbiamo una certezza: se la salute lo assiste, questo è un torneo che può assaltare. Matteo ha una strada abbastanza agevole, Andy Murray permettendo, verso l’ottavo di finale dove potrebbe affrontare Tsitsipas, mai battuto in carriera in 3 precedenti ma che stavolta, stando quanto detto sulla salute, potrebbe essere la volta buona. Tra Tsitsipas e Kyrgios, un pensierino a Berrettini a 33,00 (SNAI) lo farei.

Jannik Sinner arriva a questo torneo con aspettative stranamente non altissime. Eppure i miglioramenti del roscio di San Candido sono evidenti. Gli si imputava di soffrire i tennisti d’alta classifica, e in un mese ha impartito due lezioni a Carlos Alcaraz. Poi certo, lo vedi buttare al vento un match già vinto contro Auger-Aliassime, e qualche dubbio ti viene. Ma è solido in seconda fascia, e a 17,00 (SNAI) è un discreto affare.

Sorprese più e meno possibili

A chi ha visto il torneo vinto da Borna Coric a Cincinnati saranno brillati gli occhi. Il croato è sembrato tornato d’un colpo quello a cui veniva pronosticato un futuro da top 3. Se Borna si è davvero ritrovato lo sapremo presto, certo il suo servizio è tornato a funzionare in maniera devastante e lui è in fiducia. Tuttavia il tennis 3 su 5 è un altro sport, e anche questo lo sappiamo. La sua quota però abbaglia: 66,00 (Sisal) sembra davvero alta.

Felix Auger-Aliassime è forse la più concreta delle sorprese possibili. Il canadese è completo e ha una bella testa, anche se ogni tanto si smarrisce ancora. Però qui a New York 12 mesi fa centrò la sua prima semifinale Slam, e il ragazzo non ha nulla di peggiorato dall’anno scorso, anzi.

Taylor Fritz è uno dei grandi ritorni dell’ultimo anno, in cui lo statunitense è rinato dopo un salutare intervento al ginocchio. Il quarto perso a Wimbledon contro Nadal è però un episodio da psicanalisi, di quelli che rischiano di segnarti una carriera.

Hubert Hurkacz è un altro dei belli e (ogni tanto) impossibili del tennis, talentuoso ma parimenti giornaliero e con dubbi sulla tenuta atletica. Ha vinto a livello Masters 1000, ma nei tornei del Grande Slam è ancora un totale incompiuto: se si eccettua la semifinale a Wimbledon 2021, il suo score al meglio dei 5 set è al momento insufficiente.

Marin Cilic è sempre affidabile, nonostante sia un “vecchio” o forse proprio per quello. Le primavere sono ora quasi 34, ma il suo tennis non è certo meno completo di quando vinse qui nel 2014. Al croato serve la salute e un po’ di fortuna: poi può ancora far male.

Nonostante sia un papabile prossimo numero 1, non ritengo che Casper Ruud abbia grandissime chance in questo US Open, nonostante sia accreditato della quinta testa di serie. Intendiamoci, il norvegese è competitivo anche sul duro, seppur non quanto lo è sulla terra rossa. Però non mi convince e il suo score recente sul cemento non aiuta a capirci di più.

US Open 2022, la nostra griglia

Ecco la griglia dei favoriti, ordinati con gli asterischi-stelle. A cinque stelle i favoriti, a scalare tutti gli altri.

***** Nadal, Medvedev

**** Alcaraz, Tsitsipas, Berrettini, Sinner

*** Auger-Aliassime, Coric, Fritz, Hurkacz

** Cilic, Kyrgios, Ruud, Norrie, Rublev, Shapovalov, Korda, Carreno Busta

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Author: David Morris